SLOW ACTIVE TOURS E ZÈFIRO


Dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Zèfiro e il tour operator Slow Active Tours, nasce Dionisiaca Salentina.
L’idea di Zèfiro è quella di proporre un servizio innovativo nel panorama dell’offerta culturale leccese: uno spettacolo ludico-didattico capace di sintetizzare le peculiarità del territorio Salento; un intrattenimento dinamico e coinvolgente per avvicinare giovani e non più giovani alle tradizioni locali, nel tentativo di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente antropologico e naturale.
Slow Active Tours, sostenendo i principi dell’associazione Culturale Zefiro, offre la sua capacità organizzativa per promuovere il progetto Dionisiaca, consapevole di un possibile sviluppo turistico del prodotto.
Uno spettacolo per tutti e di tutti.
Ha studiato Antropologia Culturale presso l’Università di Roma. Attore, regista e pedagogo teatrale dal 1998. Ha recitato in molte delle produzioni dei Cantieri Teatrali Koreja: Doctor Frankenstein, La Passione delle Troiane, Il Calapranzi, Molto rumore per nulla, Dimissioni dal Sud, Brecht’s dance, Chart-to-line (Cartoline), Quel diavolo di un Bertuccia, La Crociata dei bambini, Acido fenico.

Nel maggio 2007, all’interno del progetto “Scena Nomade” ha diretto insieme a Salvatore Tramacere un Workshop teatrale con i giovani della comunità Rom di Smederevo (Serbia) ed i giovani attori della compagnia Pathos sempre di Smederevo, realizzando lo spettacolo Brat presentato in tournée in Serbia (Šabac, Gimnazija, Smederevo, Belgrado), a Skopje all’interno della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e poi in Italia (Festival di Napoli, Milano, Lecce, Sicilia).

Per molti anni ha diretto la scuola di teatro dei Cantieri Teatrali Koreja “Pratica in cerca di teoria”. Negli stessi anni ha condotto diversi laboratori nelle scuole e nelle carceri.

Nel 2012 è regista dello spettacolo La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt, con i 18 allievi del laboratorio annuale permanente “Pratica in cerca di teoria”.

Nel 2013 lavora in una produzione di Giorgio Barberio Corsetti La guerra di Kurukshetra come narratore/attore.

Nel 2014 è protagonista insieme a Fabrizio Pugliese dello spettacolo Katër I Radës di Francesco Niccolini prodotto da Thalassia. È autore, regista e interprete della performance VIA – epopea di una migrazione.

È coautore e interprete di Iancu, un paese vuol dire, scritto a quattro mani insieme a Francesco Niccolini.

Nel 2014 scrive realizza e interpreta lo spettacolo Shoah, Frammenti di una ballata. Lo spettacolo è promosso dal Consiglio regionale della Puglia e prodotto da FARM in occasione della Giornata della Memoria 2015. In scena insieme a Fabrizio Saccomanno il musicista albanese Redi Hasa, autore delle musiche originali dello spettacolo.

In maggio 2015 fonda la compagnia URA Teatro insieme all’attore e regista Fabrizio Pugliese.

Ura Teatro produce lo spettacolo Gramsci, Antonio detto Nino sulla parabola umana e tragica di Antonio Gramsci. Lo spettacolo è scritto insieme a Francesco Niccolini.

Produce inoltre Per Obbedienza, spettacolo con Fabrizio Pugliese sul mistero che accompagna la vita di San Giuseppe da Copertino. Lo spettacolo scritto da Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese e diretto da Fabrizio Saccomanno, ha vinto il bando “I Teatri del Sacro”.

Nell’estate del 2015 è actor coach per il Film “La guerra dei Cafoni”, con la regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte, produzione Minimum Fax.

La compagnia Ura Teatro si occupa anche di formazione e teatro comunità in varie località del salento.

Fonte: http://www.fabriziosaccomanno.it/biografia/


Paolo Pisanelli


I video proiettati durante lo spettacolo Dionisiaca riproducono anche immagini tratte dal film "Il Sibilo Lungo della Taranta" e dai cortometraggi presenti nel dvd "musikì!", tutte opere curate dal regista Paolo Pisanelli.
Scoprire un territorio filmando, attraversare luoghi e incontrare persone, accumulare sensazioni ed emozioni vagando come "trovatori" immersi in un territorio stra-ordinario. Filmare un luogo significa anche curare un luogo.

Questi cortometraggi nascono da un lavoro collettivo realizzato per approfondire poetiche e pratiche dell'attività di filmaker durante il seminario/laboratorio "Musikì. Filmare la musica e il territorio" realizzato nel 2009 nella Grecìa Salentina e nel 2010 nel Capo di Leuca. Paolo Pisanelli, autore di film documentari e direttore artistico di Cinema del reale, ha guidato i partecipanti in percorsi di sguardo e ascolto che tessono relazioni con persone, luoghi, città, territorio.

Il seminario si inserisce all'interno del progetto culturale La Taranta nella Rete, oganizzato dal Comune di Melpignano in collaborazione con Istituto Diego Carpitella, nell'ambito del programma Rete dei Festival aperti ai giovani, promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e sostenuto dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. I seminari MUSIKI' sono stati realizzati in collaborazione con il Comune di Sternatia nel 2009 e con il Comune di Specchia nel 2010.

Nella Grecìa Salentina e nel Capo di Leuca il parlare ha un ritmo musicale. Qui è stata avviata una ricerca di suoni e visioni, in un territorio denso di trasformazioni e ricchissimo di tradizioni orali e musicali, intensamente vissute e rielaborate ancora oggi, accanto a sperimentazioni sonore contemporanee.

Fonte: Back Cover dvd "musikì"


Fabrizio Saccomanno


La voce narrante dei video è quella di Fabrizio Saccomanno. Con il suo calore e la sua chiarezza imprime una forza accattivante e coinvolgente. Saccomanno è un attore impegnato nel Salento che tanto ha dato e continua a dare per il teatro di qualità.
Ha studiato Antropologia Culturale presso l’Università di Roma. Attore, regista e pedagogo teatrale dal 1998. Ha recitato in molte delle produzioni dei Cantieri Teatrali Koreja: Doctor Frankenstein, La Passione delle Troiane, Il Calapranzi, Molto rumore per nulla, Dimissioni dal Sud, Brecht’s dance, Chart-to-line (Cartoline), Quel diavolo di un Bertuccia, La Crociata dei bambini, Acido fenico.

Nel maggio 2007, all’interno del progetto “Scena Nomade” ha diretto insieme a Salvatore Tramacere un Workshop teatrale con i giovani della comunità Rom di Smederevo (Serbia) ed i giovani attori della compagnia Pathos sempre di Smederevo, realizzando lo spettacolo Brat presentato in tournée in Serbia (Šabac, Gimnazija, Smederevo, Belgrado), a Skopje all’interno della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e poi in Italia (Festival di Napoli, Milano, Lecce, Sicilia).

Per molti anni ha diretto la scuola di teatro dei Cantieri Teatrali Koreja “Pratica in cerca di teoria”. Negli stessi anni ha condotto diversi laboratori nelle scuole e nelle carceri.

Nel 2012 è regista dello spettacolo La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt, con i 18 allievi del laboratorio annuale permanente “Pratica in cerca di teoria”.

Nel 2013 lavora in una produzione di Giorgio Barberio Corsetti La guerra di Kurukshetra come narratore/attore.

Nel 2014 è protagonista insieme a Fabrizio Pugliese dello spettacolo Katër I Radës di Francesco Niccolini prodotto da Thalassia. È autore, regista e interprete della performance VIA – epopea di una migrazione.

È coautore e interprete di Iancu, un paese vuol dire, scritto a quattro mani insieme a Francesco Niccolini.

Nel 2014 scrive realizza e interpreta lo spettacolo Shoah, Frammenti di una ballata. Lo spettacolo è promosso dal Consiglio regionale della Puglia e prodotto da FARM in occasione della Giornata della Memoria 2015. In scena insieme a Fabrizio Saccomanno il musicista albanese Redi Hasa, autore delle musiche originali dello spettacolo.

In maggio 2015 fonda la compagnia URA Teatro insieme all’attore e regista Fabrizio Pugliese.

Ura Teatro produce lo spettacolo Gramsci, Antonio detto Nino sulla parabola umana e tragica di Antonio Gramsci. Lo spettacolo è scritto insieme a Francesco Niccolini.

Produce inoltre Per Obbedienza, spettacolo con Fabrizio Pugliese sul mistero che accompagna la vita di San Giuseppe da Copertino. Lo spettacolo scritto da Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese e diretto da Fabrizio Saccomanno, ha vinto il bando “I Teatri del Sacro”.

Nell’estate del 2015 è actor coach per il Film “La guerra dei Cafoni”, con la regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte, produzione Minimum Fax.

La compagnia Ura Teatro si occupa anche di formazione e teatro comunità in varie località del salento.

Fonte: http://www.fabriziosaccomanno.it/biografia/


Officine Culturali ERGOT


Le Officine Ergot sono un centro culturale attivo a Lecce dal Giugno 2004.
Bookshop-Bar-Concerti-Teatro-Presentazioni. Un luogo di socialità e cultura da vivere e frequentare nelle sue numerose iniziative.
L’elevata qualità nel servizio è garantita dall’attenzione e dalla cura dei dettagli che gli chef riservano ad ogni singolo piatto!

La Cucina Mediterranea Rivisitata

Gli chef del Ristorante La Scarpetta Hostaria danno vita alle loro creazioni culinarie, rivisitando la cucina mediterranea e, grazie alla loro passione, alla professionalità e all’ esperienza nel settore della ristorazione elaborano delle vere e proprie opere artistiche che incantano alla vista, vezzeggiando il palato. La cucina del ristorante è fatta da ingredienti semplici, genuini e naturali, come vuole la più tipica tradizione mediterranea. Olio extravergine di oliva, pomodorini, verdure di stagione, pasta fatta in casa, formaggi tipici, aromi del Salento, questi solo alcuni degli ingredienti con cui gli chef de’ La Scarpetta elaborano le loro creazioni.

In un antica scuderia nobiliare del ‘500, Palazzo Zaccaria.

Attraversando la storica cornice di Porta Napoli, situata quasi all’ingresso della città di Lecce, giungendo da Brindisi e, percorrendo la piccola via Principi di Savoia, si arriva agevolmente a “La Scarpetta Hostaria”, luogo perfetto per abbandonarsi ai piaceri della cucina salentina e mediterranea, preparata con ingredienti semplici e naturali, fusi insieme dalla mano leggera degli Chef Emiliano Petrelli e Giuseppe Altamura che vi condurranno in un mondo di sapori sottili e dei più delicati piaceri del palato, per farvi rivivere il gusto della tradizione, con una cucina rivisitata, in modo semplice e naturale.

La Cucina Mediterranea Rivisitata

Gli chef del Ristorante La Scarpetta Hostaria danno vita alle loro creazioni culinarie, rivisitando la cucina mediterranea e, grazie alla loro passione, alla professionalità e all’ esperienza nel settore della ristorazione elaborano delle vere e proprie opere artistiche che incantano alla vista, vezzeggiando il palato. La cucina del ristorante è fatta da ingredienti semplici, genuini e naturali, come vuole la più tipica tradizione mediterranea. Olio extravergine di oliva, pomodorini, verdure di stagione, pasta fatta in casa, formaggi tipici, aromi del Salento, questi solo alcuni degli ingredienti con cui gli chef de’ La Scarpetta elaborano le loro creazioni.